L’estate, che per i ragazzi significa principalmente vacanza, è sempre accompagnata da un grande caldo che spesso causa cambiamenti non sempre salutari nell’alimentazione dei più giovani. Per fare in modo che l’estate sia un periodo di riposo e relax, ma anche di salute e benessere, è necessario ricordare alcune semplici regole. Le abbiamo chieste a Margherita Cendon, biologa nutrizionista, e alla dottoressa Maria Silvia Cavinato, specialista in pediatria.
– Bambini sotto i 2 anni: la cosa più importante è assumere liquidi, tanta acqua, vanno bene anche le acque aromatizzate o dei succhi di frutta preparati a casa con frutta frullata e acqua; se rifiuta la “pappa”, si può proporre un pasto completo senza forzarlo, magari il più vicino possibile all’alimentazione dei “grandi”, giocando sui colori, su una temperatura più bassa e sulla semplicità nella preparazione. Importante: non forzare mai il bambino a finire la porzione.
– Tra i 2 e i 4 anni tutti i bambini passano per la cosiddetta “fase del no”, in cui rifiutano anche alimenti a cui erano perfettamente abituati. Continuare comunque a proporre un’alimentazione varia, ricca in frutta e verdura, possibilmente presentata in piccole porzioni sistemate in piatti grandi, su tavole ben preparate in cui il colore è abbondante.
– I bambini più grandi la sera restano svegli fino a tardi e conseguentemente la mattina, svegliandosi più tardi, saltano la colazione. Non bisogna abbandonare l’abitudine della prima colazione e, se la mattina il bambino non ha proprio fame, può essere sfruttato questo periodo per preparare un bel tavolo con ad esempio del latte, yogurt, prodotti da forno, marmellata o frutta.
Durante l’arco della giornata, il caldo porta ad avere sete ma spesso i nostri bambini ricercano come risposta bevande gassate, zuccherate che favoriscono l’aumento di peso, senza soddisfare la sete. Un ragionamento analogo può essere fatto anche per i piccoli lattanti: in risposta al pianto, la madre propone latte o tisane di vario tipo. L’unico modo di dissetare il proprio figlio è quello di dare acqua, a tutte le età, non troppo ricca di minerali come ad esempio il sodio.
Di fronte al rifiuto di alimenti cotti e caldi come carne o pesce non bisogna preoccuparsi subito e ricorrere ad alimenti precotti o impanati pur di farli mangiare, ma preferire alimenti freddi e semplici, come una leggera pasta fredda o un’insalata di riso. Un’alimentazione corretta prevede nell’arco di una settimana un consumo di: carne, pesce e legumi almeno 3-4 volte, e formaggi, affettati e uova 1-2 volte. E poi tanta tanta frutta e verdura, magari giocando sui colori e sulle preparazioni, ad esempio spiedini e ghiaccioli di frutta fatti in casa, forme di animaletti di verdure e colorate insalatone.
E, perchè no, un buon gelato, ma attenzione: il gelato è un ottimo alimento e come tale va considerato secondo il suo apporto calorico, diverso secondo il tipo che si sceglie.
Buona estate sana a tutti i più piccoli!
Per tante mamme, sono quella della Rana! Ho raccolto in questo blog tutte le avventure vissute con La Rana Che Ride che avevo voglia di condividere con altre mamme (e, perché no, papà!) che vivono o vengono in vacanza a Jesolo. Spero possiate trovare le risposte alle vostre domande sul mondo dei bambini.