Stare al sole è una piacevole sensazione alla quale è quasi impossibile rinunciare. Grandi e piccini aspettano con ansia l’estate anche per il suo tepore e la possibilità di togliersi i pesanti indumenti per lasciare finalmente la pelle scoperta.
Il sole può essere nostro amico, se preso con le dovute attenzioni.
Infatti, i raggi solari stimolano la pelle a produrre la vitamina D, indispensabile per l’assorbimento del calcio e per la sua deposizione nelle ossa;
aiutano a regolare il ritmo sonno/sveglia;
curano in maniera naturale alcune malattie della pelle;
stimolano la produzione di melanina;
favoriscono il mantenimento della temperatura corporea;
agiscono su alcuni meccanismi biologici che influiscono sull’umore.
E’ assolutamente necessario, però, evitare che, soprattutto i più piccoli, si scottino al sole.
Quando si è al mare, si sa, tenere i bambini sotto l’ombrellone non è facile. Così come spalmarli con la crema e convincerli a indossare cappellino, occhiali da sole e maglietta.
Eppure bisogna farlo, perché proteggerli dai raggi ultravioletti significa tutelare la loro salute presente e futura. Basti pensare che cinque scottature prese prima dei 20 anni aumentano dell’80% il rischio di sviluppare un melanoma.
Abbiamo incontrato la dottoressa Maria Silvia Cavinato, specialista in pediatria, e le abbiamo chiesto alcuni consigli utili per proteggere i nostri figli:
- i neonati e i bambini fino ai 3 anni di età non dovrebbero mai essere esposti ai raggi solari diretti ma sempre con una protezione solare ad ampio spettro o con un indumento chiaro. Sopra i 3 anni applicare la crema protezione 50, più volte al giorno e dopo il bagno in mare;
- evitare l’esposizione al sole nelle ore centrali, tra le 11 e le 16;
- proteggere gli occhi dal sole con un cappellino a tesa larga;
- bere acqua e mangiare tanta frutta e verdura di diversi colori, per assicurarsi tutte le vitamine necessarie. Se il bambino è particolarmente attivo in spiaggia, integrare con sali minerali;
- ogni bambino ha il suo fototipo, dall’uno al sei, a seconda dei colori di pelle e capelli: più è alto e più si riduce il rischio di scottature;
- l’esposizione al sole è permessa, sempre con le dovute accortezze, anche se il bambino sta prendendo antibiotici o farmaci comuni.
Buona estate al sole in sicurezza a tutti!
Per tante mamme, sono quella della Rana! Ho raccolto in questo blog tutte le avventure vissute con La Rana Che Ride che avevo voglia di condividere con altre mamme (e, perché no, papà!) che vivono o vengono in vacanza a Jesolo. Spero possiate trovare le risposte alle vostre domande sul mondo dei bambini.